Da venerdì 8 dicembre a domenica 7 gennaio, con apertura eccezionale domenica 26 novembre, il Borgo di San Rocco apre le porte del suo Presepio meccanico.
Il paesaggio riproduce uno scorcio di vita paesana con scene di antichi mestieri che via via stanno scomparendo dal quotidiano, ma non dalla memoria. Tutta l’ambientazione è animata: nevica, spunta l’alba e sorge il sole. L’arcobaleno suggerisce ad ognuno la pace reciproca, destando tutti i personaggi che operosamente si dedicano alle proprie attività a lode del nato Signore. Al tramonto luccicano le stelle e viene la notte portando il meritato riposo.
La costruzione dei figuranti e dei meccanismi di movimento è interamente artigianale ed è eseguita con materiali di recupero: le montagne sono realizzate con ceppi e radici di alberi, i prati con muschio vero solcati da torrenti, ponti e laghetti di limpida acqua corrente, le stelle brillano per effetto di fibre ottiche, le luci e i movimenti sono alimentati da numerosi fili elettrici.
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